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Gran Tour nella storia del design di Torino

Da Redazione TorinoFree.it

Dicembre 29, 2016

Gran Tour nella storia del design di Torino

gran tour autunno 1Per l’ultima edizione del 2016 il programma di itinerari di Gran Tour a Torino vede il tema della Creatività e Design: come cambia la città, partendo dal riconoscimento di Torino come Città Creativa UNESCO per il Design, fondato sul patrimonio materiale e immateriale collegato con la sua storia di Città dell’Automobile, del Car Design e dell’Innovazione Tecnologica.

I percorsi di Gran Tour offrono l’opportunità di lasciarsi accompagnare in un viaggio unico nella città in continua trasformazione, tra luoghi significativi che hanno avuto un ruolo importante nella produzione industriale del Novecento, oggi ridisegnati e riutilizzati per ospitare nuove funzioni culturali ed economiche, capaci di rigenerare gli spazi urbani.

Le proposte degli itinerari si possono raggruppare in tre aree d’interesse.

I luoghi della ricerca, dell’innovazione e produzione sono una serie di percorsi che permettono ai cittadini di entrare nei laboratori, pubblici e privati, dove si produce e si lavora quotidianamente alla ricerca e all’innovazione, grazie anche alla collaborazione di realtà come il Politecnico di Torino.

I quartieri di Torino, tra passato e futuro son quei percorsi che concentrano l’attenzione sulla trasformazione dei quartieri di San Paolo, San Donato, San Salvario, Borgo Aurora con la Nuvola dell’azienda Lavazza, Nizza – Millefonti e Barriera di Milano con il Museo Ettore Fico.

I percorsi tematici propongono itinerari in alcuni luoghi significativi per la storia e per il futuro del design a Torino, con visite a zone di Street Art e un percorso sulle trasformazioni urbane collegate al tracciato della metropolitana, a 10 anni esatti dalla sua apertura, oltre a una passeggiata tra gli arditi progetti torinesi di Carlo Mollino, le stazioni della Metropolitana di Torino e i Padiglioni di Italia ’61 che oggi accolgono le Organizzazioni delle Nazioni Unite.

Anche sul territorio regionale si avrà occasione di conoscere gli esempi più significativi di ri-uso di spazi produttivi e di archeologia industriale, tra fornaci e mulini ottocenteschi, le straordinarie architetture delle cantine tra Langhe e Monferrato o quelle realizzate per Adriano Olivetti a Ivrea a inizio Novecento.

Non mancheranno gli antichi lanifici del biellese divenuti fabbrica di cultura, il Filatoio di Caraglio (il più antico d‘Europa) o il distretto del casalingo a Omegna, per 24 proposte in programma da novembre fino a febbraio 2017, tutte da vivere con i ritmi rilassati della stagione invernale.

Chi possiede l’Abbonamento Musei Torino Piemonte può aderire a tutti i percorsi usufruendo di una tariffa scontata in tutti gli itinerari, oltre ad accedere liberamente ai musei aderenti visitati in alcuni appuntamenti.

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