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Torino, il Museo delle Scienze Naturali ospita il Gyotaku

Da Redazione TorinoFree.it

Aprile 14, 2014

Torino, il Museo delle Scienze Naturali ospita il Gyotaku

MUSEO DI SCIENZE NATURALI DI TORINO - INTERNOL’arte giapponese approda a Torino, ma questa non è la vera notizia, o meglio, lo è in parte, poiché fa notizia il fatto che il Museo di Scienze Naturali di Torino, nonostante la brutta situazione in cui versa attualmente ( mi riferisco allo scoppio di una bombola dell’impianto antincendio del 3 agosto 2013), dimostra di essere sempre attivo per il suo pubblico, tant’è vero che il Museo propone un corso intitolato “Gyotaku – alla scoperta di un’antica arte giapponese tra scienza e poesia“.

Che cosa significa Gyotaku?

Per chi fosse sprovvisto in questo momento di un dizionario Giapponese – Italiano, sappiate che In giapponese Gyotaku significa impronta di pesce, da gyo “pesce” e taku “sfregamento”.

Che cosa intende proporre esattamente il Museo di Scienze Naturali di Torino?

Vuole semplicemente mostrarvi un’antica tecnica adoperata dai maestri e dai samurai giapponesi. Il Gyotaku è una tecnica che permette di rilevare l’impronta di un pesce di particolare bellezza su carta di riso e imprigionarne lo spirito e la fierezza. Quest’arte è nata nel 1600 d.C. per rendere omaggio alla generosità del mare e degli oceani ed era un’attività che anche i guerrieri samurai coltivavano con attenzione quale esercizio di meditazione e autocontrollo.

GYOTAKUGrazie alle nozioni che si apprenderanno durante il corso “Gyotaku – alla scoperta di un’antica arte giapponese tra scienza e poesia”. si approfondirà la storia stessa del Gyokatu e la sua evoluzione, inoltre si studieranno le tecniche e i principi dell’anatomia e biologia dei pesci. Dopo la parte puramente teorica, sarà il momento di utilizzare le mani per realizzare la/e propria/e opera/e con i pesci e l’attrezzatura messa a disposizione dallo staff del Museo. Ogni passaggio sarà guidato da un operatore con il fine di ricreare la stessa tecnica utilizzata nel 1600 d.C in Giappone. Si partirà da realizzazioni monocromatiche più semplici fino alle “opere” più complesse colorate e ritoccate con acquerello. Ogni partecipante al corso potrà portare a casa i propri Gyotaku come ricordo della giornata trascorsa con lo staff del Museo.

Informazioni utili

Gli incontri sono quattro e si terranno in via Magenta 12, mercoledì 7 maggio, mercoledì 14 maggio, mercoledì 21 maggio e mercoledì 28 maggio dalle 16,30 alle 18,30. La prenotazione è obbligatoria entro lunedì 28 aprile ai numeri 0114326307/34/37 (lunedì-venerdì 9.00-13.00).

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