Piemonte, turismo in crescita: +11% di presenze straniere
Da Nunzia Cipolletta
Febbraio 16, 2023

Trend positivo per il turismo in Piemonte: +11% di presenze straniere. La crescita è tale da superare i dati registrati prima della pandemia.
Piemonte, turismo in crescita: +11% di presenze straniere
In Piemonte il turismo continua a crescere, i dati del 2022 mostrano registrano movimenti turistici che nel complesso sono migliori non solo di quelli del 2021 ma anche del 2019.
Il 2022 ha fatto registrare al turismo piemontese una crescita rispetto al 2021 del +57% di arrivi e del +51% di presenze. Mentre rispetto al 2019 si calcola il +3,3% di arrivi e il +0,1% di pernottamenti.
In particolare, ottimi risultati dall’estero: le presenze straniere aumentano dell’11%. I pernottamenti salgono al 47% grazie a turisti provenienti principalmente da: Germania, BeNeLux, Francia, Svizzera, UK, Scandinavia, Spagna e USA.
La crescita registrata dal turismo piemontese a partire dal mese di aprile 2022 ha consentito di recuperare gli arrivi dell’agosto 2019 e i pernottamenti di ottobre 2019.
Le mete più gettonate sono state la città di Torino e i territori dei laghi e delle colline.
La tendenza positiva viene confermata anche dall’aumento e dai contenuti delle recensioni online.
Interviene il Presidente della Regione Alberto Cirio
I dati sul turismo piemontese nel 2022 sono stati elaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte – Visit Piemonte, e presentati nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte. Erano presenti il presidente della Giunta regionale, Alberto Cirio, l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio e il presidente del Cda di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris.
Il Presidente Cirio ha dichiarato:
«La presentazione dei dati turistici è un momento importante perché i numeri e i turisti sono una prova di ciò che si è fatto: se le cose funzionano significa che si è lavorato bene. E i meriti di questo successo sono condivisi, a cominciare dai privati, grazie alla qualità dell’ospitalità, della ristorazione e dei servizi che sono un traino per il turismo. Oltre vent’anni fa la Regione vide le potenzialità di questo settore e si lavorò ad investimenti pubblici per incentivare un sistema che aveva già nei laghi una eccellenza internazionale. Poi arrivarono le Olimpiadi invernali del 2006 che diedero al Piemonte la “patente turistica”, con la crescita di Torino e dell’impiantistica montana e anche delle nostre colline Patrimonio Unesco. Se oggi abbiamo una crescita non solo rispetto al 2021, ma soprattutto al 2019, vuol dire che il sistema ha funzionato».
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Nunzia Cipolletta
Laureata in Comunicazione. Interessata alla politica e alla società. Amante di Musica, Cinema, Arte e Letteratura.