Nuove regole risarcimenti danni incidenti stradali: come ottenere ciò che spetta. I consigli legali di Risarcimenti & Rimborsi
Da Redazione TorinoFree.it
Marzo 01, 2025

Un incidente stradale è sempre un’esperienza traumatica che lascia un segno anche quando si tratta di danni esclusivamente materiali, la situazione sicuramente peggiora però quando questi portano anche a problematiche e lesioni a livello fisico.
Negli incidenti più gravi, ci sono poi casi in cui questi possano andare a provocare delle lesioni fisiche permanenti, che portano a pesanti conseguenze sia sul piano personale, lavorativo ed economico.
Quando si verificano queste situazioni seguire il percorso di risarcimento potrebbe essere più complesso, ecco perché in molti casi c’è bisogno di un intervento legale e del supporto di esperti del settore per riuscire a ottenere quanto dovuto dalle compagnie assicurative, per riuscire a tutelarsi e per minimizzare i danni.
Per comprendere meglio come riuscire a tutelarsi, ma anche le nuove regole normative per il risarcimento a seguito dei danni da sinistro stradale, abbiamo chiesto il supporto di Risarcimenti & Rimborsi.
Risarcimenti e Rimborsi offre una tutela legale e un supporto a tutti coloro che hanno problemi a ottenere quanto gli spetta a seguito di un sinistro, oltre a supportare i clienti al fine di ricevere il massimo dovuto per il danno subito.
Un nuovo scenario normativo: la Tabella Unica Nazionale e il D.P.R. n. 12/2025
Dal 5 marzo 2025, il risarcimento dei danni biologici e morali in seguito a incidenti stradali cambia volto. Con l’entrata in vigore del D.P.R. 12/2025, prende forma la Tabella Unica Nazionale (TUN), che uniforma finalmente i criteri di liquidazione dei danni gravi — ovvero quelli che comportano postumi permanenti superiori al 10%.
Finora, i risarcimenti erano stabiliti in base alle tabelle elaborate dai tribunali (Milano su tutti), con margini interpretativi ampi e disomogenei.
Ora, invece, viene introdotto un sistema centralizzato e armonizzato, che separa esplicitamente il danno biologico da quello morale, e stabilisce criteri certi per la quantificazione dei danni fisici gravi, sia in ambito R.C.A. sia in ambito sanitario.
Tuttavia, la nuova normativa non è retroattiva in senso pieno. Si applica:
- ai sinistri stradali verificatisi dopo il 5 marzo 2025;
- alle richieste di risarcimento in ambito sanitario presentate dopo tale data, anche se il fatto lesivo si è verificato in precedenza.
Nei mesi di transizione, i giudizi pendenti continueranno a seguire le regole precedenti, basate sulle tabelle giurisprudenziali. Questa doppia convivenza normativa può generare confusione, ed è per questo che diventa sempre più importante riuscire ad avvalersi di consulenti legali aggiornati e specializzati, come quelli di Risarcimenti & Rimborsi.
Sinistro stradale: il diritto al risarcimento e le modalità per ottenerlo
La legge italiana prevede che ogni veicolo sia coperto da assicurazione e che, in caso di incidente, sia la compagnia della persona responsabile a dover risarcire i danni. In teoria, tutto è semplice. In pratica, le compagnie assicurative spesso cercano di ridurre l’entità del danno, oppure contestano la responsabilità, costringendo il danneggiato ad affrontare un percorso lungo, tecnico e logorante.
Le strade per ottenere un risarcimento sono due:
- La procedura ordinaria, nella quale si chiede il risarcimento alla compagnia dell’altro veicolo;
- Il risarcimento diretto, attivabile solo in casi molto specifici (urto tra due veicoli, lesioni lievi, entrambi i veicoli immatricolati in Italia, ecc.).
Quando non si rientra nei parametri della procedura semplificata, tutto diventa più complesso. Servono perizie, ricostruzioni tecniche, testimonianze, certificati medici, e spesso è necessario coinvolgere avvocati e medici legali per determinare la verità e ottenere una liquidazione corretta.
Come si calcola il risarcimento: le voci di danno
Il risarcimento danni per sinistro stradale può comprendere diverse voci:
- Danno materiale (al veicolo o ad altri beni);
- Danno biologico (per lesioni fisiche e postumi permanenti);
- Danno morale (sofferenza psichica legata al trauma);
- Lucro cessante (perdita di reddito);
- Danno estetico o esistenziale;
- Danno da fermo tecnico del veicolo.
La compagnia assicurativa farà una propria offerta, ma spesso si tratta di importi al ribasso. È quindi fondamentale verificare la congruità dell’indennizzo con l’aiuto di esperti prima di firmare o accettare qualunque proposta.
I casi complessi: veicoli non assicurati, fuga del conducente, concorso di colpa
Capita spesso che il sinistro coinvolga un veicolo non assicurato, o che l’altro conducente si dia alla fuga. In questi casi, il risarcimento può comunque essere richiesto attraverso il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, gestito da Consap.
Anche qui, la procedura non è automatica: bisogna dimostrare l’evento, fornire prove e documentazione, e attendere la valutazione da parte del fondo.
Nel caso di concorso di colpa, cioè quando la responsabilità è condivisa, il risarcimento sarà proporzionale. La gestione di queste dinamiche richiede un lavoro preciso e spesso serve ricorrere a tecnici specializzati nella ricostruzione degli incidenti.
Risarcimenti & Rimborsi: come ottenere il risarcimento in casi complessi
Nei casi più complessi, gli esperti di Risarcimenti & Rimborsi possono aiutare l’assistito a far valere i suoi diritti e ottenere il risarcimento danni dovuto per quanto subito a seguito di un sinistro stradale.
Il team di legali può prendere in carico la documentazione dell’incidente, occupandosi della raccolta di prove, delle relazioni medico-legali, dei rapporti con i periti e della trattativa con le assicurazioni. In caso di contenzioso, inoltre si occupa di seguire il cliente anche in sede giudiziaria.
Inoltre, dati i recenti cambiamenti, diventa ancora più importante avere un supporto legale con una conoscenza approfondita della normativa vigente.
Con l’aiuto di professionisti legali è possibile avere accesso a un supporto completo nel:
- Determinare il reale valore del danno subito;
- Contattare direttamente la compagnia per avviare la pratica risarcitoria;
- Gestire ogni fase con competenza e trasparenza, senza che il cliente debba affrontare burocrazia o incertezze.
Dover anche lottare per un risarcimento equo spesso rischia di diventare un calvario. Per questo, affidarsi a legali esperti e aggiornati può supportarti nel far valere i tuoi diritti e ottenere quanto ti spetta realmente.
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