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Libreria Luxemburg di Torino: addio ai locali storici?

Da Claudio Pasqua

Aprile 26, 2024

Libreria Luxemburg di Torino: addio ai locali storici?

La notizia non è ancora ufficiale, ma sembra proprio che la storica libreria Luxemburg potrebbe a breve lasciare i locali storici di via Cesare Battisti angolo via Accademia delle Scienze per trasferirsi altrove. La notizia è stata data ieri dal quotidiano La Stampa, ed è un fulmine a ciel sereno per tutti i torinesi, che sono abituati da generazioni a frequentarne i locali. Come spiegano nell’articolo firmato da  Silvia Garbarino sembra che il motivo siano i costi elevati dell’affitto dei locali.

E la più antica libreria di Torino e tra le 10 più belle al mondo

Torino è una città ricca di record, vantando la più grande piazza porticata d’Europa e il più prestigioso museo Egizio al di fuori dell’Egitto. Nel 2015, Torino ha ricevuto un altro prestigioso riconoscimento: la Libreria Internazionale Luxemburg è stata nominata una delle dieci librerie più belle del mondo. Questo onore è stato conferito dal giornale argentino Clarín nel marzo del 2015, inserendo la libreria torinese in una lista che include luoghi iconici come la El Ateneo – Grand Splendid di Buenos Aires, situata in un teatro storico, la Shakespeare & Company di Parigi, e la Polare di Maastricht, allestita in una chiesa domenicana del Duecento. Questa classifica celebra i luoghi più straordinari dedicati agli amanti dei libri a livello globale.

Fondata nel 1868, la Libreria Internazionale Luxemburg ha una storia che risale agli inizi come filiale della libreria genovese Le Beuf. Inizialmente gestita da Francesco Casanova, un libraio intraprendente, la libreria divenne famosa per la sua attività editoriale innovativa e la pubblicazione di autori importanti come Verga e De Amicis. Introdusse anche le edizioni elzeviriane in Italia e utilizzò la fotoincisione nelle sue pubblicazioni. Per anni, la libreria fu un importante centro culturale a Torino, frequentato dai più noti scrittori dell’epoca.

Nel 1921, Casanova passò la gestione ai suoi collaboratori, e negli anni ’70, la libreria fu acquistata da Angelo Pezzana, il quale trasformò lo spazio in un punto di riferimento per la letteratura internazionale, specializzandosi in narrativa angloamericana. Collaborando con editori prestigiosi, la libreria divenne nota per le sue sezioni specializzate e per ospitare eventi con illustri autori internazionali. Dal 2004, la gestione continua a mantenere un forte orientamento internazionale, consolidando la reputazione della libreria come luogo di incontro culturale.

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Claudio Pasqua

Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana

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