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La Biblioteca Reale di Torino presta il Codice da Vinci allo Smithsonian Museum di Washington
Da Redazione TorinoFree.it
Agosto 09, 2013


I visitatori della galleria The Wright Brothers & the Invention of the Age potranno vedere il codice sul volo degli uccelli in un’apposita teca costruita per l’occasione e potranno anche sfogliarlo e leggerlo in versione digitale. Il Codice sul volo degli uccelli tornerà a Torino appena conclusa l’esposizione.
“Leonardo da Vinci materials very rarely travel, even within Europe,” said Peter Jakab, chief curator at the Air and Space Museum. “To have a da Vinci item come to the United States for a public exhibit is extraordinary.”
“I codici di Leonardo da Vinci viaggiano molto raramente, anche in Europa,” ha dichiarato Peter Jakab, curatore capo del Museo dell’aria e dello spazio. “Avere un elemento del da Vinci negli Stati Uniti per una mostra pubblica è straordinario.”
Il codice, risalente circa al 1505, contiene 18 pagine di studi di Leonardo su uccelli e tutte le sue descrizioni su come gli esseri umani potrebbe un giorno prendere il volo. In esso, Leonardo esplora l’aerodinamica, ha riconosciuto la necessità di un controllo, ha affermato l’importanza di strutture leggere e anche accennato alla forza di Newton che avrebbe poi definito la gravità. Leonardo ha espresso dunque i semi delle idee che avrebbero portato l’uomo a spiegare le ali secoli più tardi. Da Vinci ha vissuto nel 15° secolo, ma in realtà ha visto il mondo moderno con gli occhi della sua mente. E molte delle cose che ha fatto non erano solo senza pari nel suo tempo, ma erano addirittura preveggenti per il lontano futuro.
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