È morta Rebecca Horn: autrice dei ‘Piccoli Spiriti’ che adornano il Monte dei Cappuccini d’Inverno
Da Claudio Pasqua
Settembre 09, 2024
La città di Torino piange la scomparsa di Rebecca Horn, artista tedesca che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico internazionale e, soprattutto, nella nostra amata città. La notizia della sua morte, avvenuta il 6 settembre 2024, ha scosso profondamente tutti coloro che, come me, hanno imparato ad amare la sua arte attraverso una delle installazioni più suggestive di Luci d’Artista: i Piccoli Spiriti Blu.
Per noi torinesi, Piccoli Spiriti Blu non è solo un’opera d’arte. È una presenza costante, un faro silenzioso che da 24 anni illumina il Monte dei Cappuccini durante il periodo natalizio. Chiunque abbia passeggiato per le vie del centro in una serata d’inverno, voltando lo sguardo verso quella collina, non può non essere stato toccato dal fascino di quei cerchi al neon blu che sembrano danzare attorno alla chiesa. Ogni anno, è un richiamo visivo che ci avvolge in un’atmosfera onirica e sospesa, un momento di bellezza che fa riflettere su quanto la nostra città sia legata indissolubilmente all’arte e alla cultura.
Ricordo ancora quando vidi per la prima volta Luci d’Artista. Tra tutte le opere che ornavano Torino, fu proprio quella di Rebecca (in realtà la prima installazione era sulla Gran Madre) a colpirmi più profondamente. Quei cerchi blu sembravano spiriti che sorvegliavano la città, proteggendola e allo stesso tempo incantandola con la loro delicata presenza. Anno dopo anno, sono cresciuto associando le luci blu al Natale, alle tradizioni, ai momenti in cui la famiglia si riunisce e la città si veste di magia.
Rebecca Horn, con la sua visione artistica unica, è riuscita a catturare un sentimento profondo e universale, rendendo l’opera non solo un elemento estetico ma un vero e proprio simbolo per noi torinesi. Nel 2022, quando l’opera venne restaurata e riportata al suo splendore iniziale, la città intera ha accolto con gioia il ritorno di quei cerchi luminosi, segno che l’arte di Horn continuava a vivere, a essere parte integrante della nostra identità.
Eppure, oggi, con la sua scomparsa, sento un vuoto profondo. Come torinese, è difficile immaginare che dietro quei Piccoli Spiriti Blu non ci sia più l’anima creativa di Rebecca Horn, l’artista che ha saputo donare a Torino una delle sue opere più iconiche. Il sindaco Stefano Lo Russo ha giustamente sottolineato come questa installazione continuerà a legare Horn alla nostra città, ma per me, e per molti altri, non sarà più lo stesso. Non sarà solo l’opera a brillare, ma anche il ricordo di chi l’ha creata.
Torino ha sempre avuto un legame speciale con l’arte contemporanea, e Luci d’Artista è un esempio lampante di come la città sappia accogliere e valorizzare le opere di artisti di fama internazionale. Ma con Horn era diverso. Non era solo una questione di estetica. Quei cerchi blu erano come una carezza, una presenza rassicurante, e ora, sapendo che lei non c’è più, quella carezza si trasforma in un saluto, un addio malinconico a un’artista che ha saputo toccare il cuore di tanti torinesi.
Come sarà quest’anno guardare verso il Monte dei Cappuccini e vedere le luci blu sapendo che la loro creatrice non è più tra noi? Sarà un momento di riflessione, di tristezza, ma anche di gratitudine. Gratitudine per aver avuto il privilegio di vivere in una città che ha saputo accogliere e valorizzare un’artista straordinaria come Rebecca Horn. Gratitudine per essere stati parte di un’esperienza estetica che ha superato i confini del semplice piacere visivo, diventando un elemento identitario per noi torinesi.
E così, ogni volta che quelle luci si accenderanno, sarà come se Rebecca Horn fosse ancora con noi, vegliando sulla nostra città con i suoi spiriti blu. Anche se lei non c’è più, la sua arte continuerà a vivere, e noi continueremo a essere toccati dalla sua magia, ogni volta che alzeremo lo sguardo verso il Monte dei Cappuccini.
Addio, Rebecca.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana