La GAM a Torino si trasforma: un concorso internazionale per la riqualificazione
Da Gianluca Rini
Aprile 19, 2025

Un bando internazionale, pubblicato sulla piattaforma concorsiarchibo.eu dell’Ordine degli Architetti di Bologna, inaugura la stagione di rinnovo della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Il museo municipale d’arte moderna più antico d’Italia si appresta a rinnovare i propri spazi affinché rispondano alle esigenze di un pubblico sempre più trasversale e tecnologicamente consapevole.
La chiamata globale per ridisegnare la GAM
La Fondazione Torino Musei ha messo in campo un concorso che vuole restituire alla galleria l’attenzione che merita nel panorama culturale italiano e internazionale. L’obiettivo consiste nel riconsiderare il fabbricato degli anni Cinquanta, integrando soluzioni a basso consumo energetico, materiali rispettosi dell’ambiente e dispositivi digitali in grado di migliorare l’esperienza del visitatore.
Dietro questo progetto si percepisce la volontà di trasformare il museo in una vera piazza culturale, permeabile alla città, capace di ospitare iniziative partecipate e inclusive.
Rigenerazione culturale e sostenibilità
Il programma non si limita a riordinare spazi o funzioni: mira a un risveglio simbolico. La GAM dovrà tornare a essere un punto di riferimento per la ricerca artistica, senza perdere di vista la necessità di contenere i consumi e di abbattere le emissioni. Tecnologie all’avanguardia, facciate più trasparenti, percorsi accessibili e una climatizzazione intelligente permetteranno di coniugare tutela del patrimonio e innovazione responsabile.
Tempistiche e premi in palio
Il concorso si sviluppa in due fasi. Nella prima, i candidati presentano titoli e curriculum entro il 5 giugno 2025; da questa selezione usciranno cinque studi che, in forma anonima, redigeranno l’elaborato tecnico‑economico definitivo. I finalisti saranno resi noti il 18 luglio 2025, mentre i progetti dovranno arrivare alla commissione entro il 16 ottobre 2025.
La proclamazione del vincitore è fissata per il 27 novembre 2025. In palio, 100.000 euro per il primo classificato; ai successivi verranno corrisposti rimborsi compresi tra 50.000 e 20.000 euro. Due giurie composte da accademici autorevoli e professionisti di rilievo garantiranno trasparenza e qualità del processo.
Il museo di domani
Alla base dell’iniziativa vi è un’idea: il museo non è un monumento statico, ma un organismo che cresce insieme alla collettività. La futura GAM dovrà custodire la memoria delle avanguardie storiche, ospitare sperimentazioni multimediali e offrire servizi formativi allargati. Un edificio capace di dialogare con la città, accogliere flussi di visitatori diversificati e fungere da laboratorio civico dove arte, scienza e società si incontrano.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.