Scuola Pestalozzi a Torino: aperte le porte del cantiere, vasetti ricordo con i vecchi muri
Da Gianluca Rini
Ottobre 27, 2024

Sabato 26 ottobre, il cantiere che sta interessando la scuola Pestalozzi a Torino, edificio chiuso da più di un anno per dei lavori finanziati dal PNRR con l’obiettivo della ristrutturazione, si sono aperte per la prima volta, offrendo una rara occasione di visita ai cittadini e agli ex studenti.
Visite guidate ai lavori per la scuola Pestalozzi di Torino
Circa 150 persone hanno partecipato alla visita del cantiere, organizzata in quattro turni al completo, per osservare da vicino gli interventi di restauro dell’edificio storico, risalente agli anni tra il 1904 e il 1906. Carlotta Salerno, assessora all’Istruzione e Edilizia scolastica, ha guidato personalmente il tour insieme ai direttori dei lavori, fornendo una coinvolgente esperienza all’interno del cantiere.
Carlotta Salerno ha dichiarato al Corriere della Sera che aveva promesso di condividere l’avanzamento dei lavori con le famiglie, coinvolgendole nel processo. Ha anche anticipato l’intenzione di replicare questa iniziativa per altri cantieri scolastici della città. A tutti i partecipanti è stato consegnato un piccolo ricordo: un vasetto che contiene piccoli pezzi degli originali muri dell’edificio, simbolo del legame tra passato e futuro.
Gli aneddoti raccontati durante la visita
Tra i visitatori, oltre alle famiglie e agli attuali insegnanti, c’erano molti ex studenti, maestre storiche e precedenti presidi, come Nunzia Del Vento, che ha iniziato a insegnare alla Pestalozzi negli anni Settanta. Durante la visita, l’ingegnera Giuliana Picco, progettista e direttrice dei lavori, ha condiviso alcuni aneddoti scaturiti durante le demolizioni, come il ritrovamento di oggetti murati, tra cui una bottiglia di grappa.
I lavori di restauro, finanziati con un investimento di 5 milioni di euro, riguardano l’intero edificio di 3400 metri quadrati con 24 aule, e si prevede che termineranno nel settembre 2026, riportando alla città una scuola completamente rinnovata e pronta ad accogliere 500 bambini.
Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.